il mercoledì dalle 20.00 alle 23.30
da ottobre a giugno
min/max iscritti 6/12
costo annuale € 730 + quota associativa (20 €)
Questo percorso si propone come approfondimento ad una formazione base già acquisita e prevede un incontro alla settimana di tre ore. Il gesto e l’azione
sono la dichiarazione più aperta, più sincera dell’individuo: collegare il gesto con lo spirito dovrebbe essere l’obiettivo principale di ogni artista. L’agire scenico è troppo spesso frutto di
creazioni registiche o attoriali casuali o legate a processi che non hanno pertinenza con la realtà drammaturgica e relazionale dei personaggi. Il risultato è l’incolmabile distanza tra un attore
vago, dispersivo e un pubblico che non comprende, non partecipa fino in fondo.
Il lavoro proposto si incentra sul concetto di azione come motore della vita del personaggio e come sintesi tra la libera creatività e organicità del movimento e la sua organizzazione logica. Si
seguono i principi della biomeccanica teatrale, formulati dopo un secolo di studi e applicazioni a partire da Stanislavskij, Mejerchol’d e Michail Cechov.
Ogni incontro prevede un’ampia sessione di training fisico in cui si lavora per sciogliere le tensioni involontarie e per aumentare la consapevolezza di sé, del proprio corpo in movimento e in
relazione ai processi emotivi.
Si sviluppano le potenzialità psicofisiche grazie a:
- esercizi su flessibilità, coordinazione, rotazione, forza, equilibrio;
- acrobatica base individuale e di coppia;
- esercizi che sviluppano la percezione dello spazio e del tempo
Si sviluppano le capacità di improvvisazione, relazione con il partner e con lo spazio scenico.
Si analizza puntualmente l’azione scenica attraverso i seguenti concetti:
- la preparazione e la consapevolezza dell’inizio del movimento;
- lo sviluppo del movimento: la struttura del movimento nella forza, ampiezza, forma;
- il freno: la percezione della forza d’inerzia;
- il punto: la percezione della forma di una posizione e del suo grado di tensione;
- la “frase” e il passaggio dal movimento all’azione;
- l’ “evento” e “reazione/azione”.
Sulla base della consapevolezza man mano acquisita, si applicherà il lavoro fisico preparatorio a scene tratte da diverse opere. Le scene scelte saranno analizzate, accuratamente lavorate e assemblate nel saggio di fine anno.