Chi siamo

Dopo una lunga amicizia e la condivisione di numerosi percorsi artistici e professionali, nel 2016 Sacha Oliviero, Gianni Coluzzi e Daniele Arzuffi decidono di dar vita all'Associazione BiraBirò con lo scopo di promuovere attività culturali con particolare attenzione alle produzioni teatrali e musicali. Terreno comune su cui consolidare questo incontro è un'idea di teatro non vincolata a logiche di mercato ma frutto di necessità individuali, sociali e collettive. La possibilità di promuovere sperimentazione e ricerca, partendo da un patrimonio espressivo che attraversi la commedia dell'arte, la biomeccanica teatrale e altri linguaggi contemporanei, rappresenta lo spazio in cui agire. 
Tra i primi progetti artistici della Compagnia rientrano IL RACCONTO DEL CANTO DI NATALE (monologo adattato dal romanzo di Charles Dickens  con musiche originali), gli spettacoli per bambini ARLECCHINO PALADINO DEL PIANETA e LA CITTA' SOGNATA e le rivisitazioni di classici quali LA MANDRAGOLA e GOLDONI E LA COMMEDIA DELL'ARTE. Già in cantiere i progetti E' UGUALE PER TUTTI (selezionato al festival internazionale TACT di Trieste) e SKELETON PARTY (ispirato all'Amleto di Shakespeare per raccontare delle problematiche legate alla tutela dei minori). La fusione del codice teatrale e musicale si realizza attraverso l'attività cantautorale di Daniele Arzuffi (RIFLESSIONI SULLE STELLE è il suo ultimo disco) le cui musiche spesso accompagnano la creazione degli spettacoli.
In questo quadro di riferimento metodologico l'attività formativa è un momento fondamentale non solo  perché permette di acquisire gli strumenti tecnici necessari ma in quanto alimenta creatività ed espressività e accompagna l'individuo alla scoperta di sé. Da queste premesse è nata la collaborazione con lo storico teatro Trebbo di Milano che ha portato alla nascita di un centro studi teatrali (CISTò).

Sacha Oliviero - referente area spettacoli

Nel percorso formativo viene in contatto con numerose professionalità italiane e internazionali tra cui Zigmund Molik, Eugenio Allegri, Vladimir Olshansky, Nicholaj Karpov e Massimo de Vita, direttore artistico del Teatro Officina. Per lo storico Teatro Officina di Milano prende parte a diverse produzioni, tra cui Viva ‘o Re! (regia di Francesco Mazza), spettacolo sulla repubblica napoletana del 1799, e In nome della donna (regia Massimo de Vita) tratto dal libro di Erri De Luca. Tra gli altri attore ne La Tempesta al Teatro Licinium di Erba (regia di Gianlorenzo Brambilla), La suite del grande Arlecchino (regia di Eugenio Allegri. Teatro Stabile di Fano), Magna Italia (regia di Eugenio Allegri), Il Divorzio (regia di Luca Ligato), Leonce e Lena (regia Luigi Guaineri, stagione sperimentale europea Teatro della Contraddizione), Angeli (da “Amabili resti”, regia di Eleonora Moro), OccidOriente (regia di Eleonora Moro), Tempesta 6+ (regia di Roberto Capaldo – selezionato al Festival Segnali). La ricerca personale e artistica lo ha portato a realizzare le regie, drammaturgie e interpretazioni del monologo Il racconto del Canto di Natale, Skeleton Party, Orecchini sulla finestra, Il papavero nella nuvola, spettacolo su Emily Dickinson, La luna dal Tombino (Miloud e l’infanzia abbandonata nel sottosuolo di Bucarest), Quelle che hanno fatto l’Italia, #manzonisciacquaipanniinrete, e Il riscatto della sposa-Storia manzoniana del XXI secolo. In campo operistico cura le regie di Così fan tutte e Don Giovanni Il dissoluto punito a Gerusalemme nell'ambito del Jiom (Jerusalem international opera masterclass). Per i bambini ha scritto, diretto e interpretato Arlecchino paladino del pianeta e La città sognata. Si dedica professionalmente allo speakeraggio di documentari e voice over con collaborazioni anche con la RAI. Da diversi anni si occupa di formazione per adulti, educatori e nelle scuole di ogni ordine e grado, insegnando tra l’altro presso la Civica Scuola Fabrizio De André di Bresso di cui è Direttore Artistico per il settore teatrale. Molti degli spettacoli realizzati con gli allievi delle scuole hanno ottenuto riconoscimenti in rassegne di Teatro Scuola. In televisione prende parte come attore ospite ad alcune sit-com (Camera Cafè, Piloti, Camelot, Radiosex).

 

Gianni Coluzzi - referente area formazione

Gianni Coluzzi, 45 anni, attore, formatore e regista, comincia la propria carriera artistica diplomandosi nel 1994 come danzatore professionista presso la Rambert School di Londra.

Dopo una prima esperienza lavorativa in Francia, torna a Milano dove frequenta la scuola di recitazione di Quelli di Grock e ottiene la borsa di studio per un anno intensivo con Claudio Orlandini.
Successivamente studia e lavora con Eugenio Allegri (Commedia dell’Arte) e Nikolaj Karpov (Biomeccanica teatrale).
Tra gli spettacoli con cui va in scena:
Il gabbiano (2003, regia di C. Orlandini); Amleto (2004, regia di Gaddo Bagnoli); Sogno di una notte di mezza estate (2006-07, regia di Durshan Savino Delizia); L’assedio di Torino (2006), La suite del grande Arlecchino (2007) e Sistemi Gemelli (2008, regia di E. Allegri); Francesco di terra e di vento (dal 2007, regia di Umberto Zanoletti); Capricci d’amore nelle commedie di Čekov (2007, regia di N. Karpov); Le tre sorelle (2008, regia di S. Martinelli), Segreto di Stato (2010, regia di Silvio Da Ru), A casa di David (2012, regia di Rocco Ricciardulli), Il minotauro (2012, regia di Susanna Baccari), Magna Italia (2015, regia di Eugenio Allegri).
Inoltre recita per il teatro ragazzi, tra gli altri, in diverse tournee nazionali con Geronimo Stilton, con Ambra Orfei e, oggi, in collaborazione con il Trebbo, con la Civica Orchestra di fiati del Comune di Milano e con il Conservatorio G. Verdi.
Tra gli spettacoli di cui è regista: Caffè corretto (dal 2004), La Mandragola (dal 2007), Goldoni e la Commedia dell’Arte (2012) , Carnevale e Quaresima (2013), Il Berretto a sonagli, La patente di Pirandello (2014), E’ uguale per tutti (2016).

Insegna recitazione nelle scuole di ogni ordine e grado, dalla materna alle superiori, 12 anni presso la scuola professionale di Quelli di Grock, e tiene regolarmente seminari di Commedia dell’Arte e Biomeccanica Teatrale in diverse città italiane.

Per la televisione lavora in Rai (Zecchino d’oro), RaiSat e Mediaset interpretando diversi ruoli in programmi, fiction e film (Scherzi a parte, Torno sabato, Il ladro di giocattoli con Lino Banfi e Gerry Scotti).

 

Daniele Arzuffi - referente area musicale

Daniele Arzuffi intraprende lo studio dell'oboe all'età di 10 anni presso le civiche Scuole di Bresso con il maestro Davide Verga. Nel 2012 consegue il diploma di maturità presso l'Istituto Magistrale ad Indirizzo Musicale Carlo Tenca, dove ottiene la certificazione di IV grado ABRSM e dove frequenta uno stage presso l’asilo Carcano Grassi (Cormano). Dal 2008 prosegue i suoi studi presso il Conservatorio di Milano, dove consegue il diploma con il maestro Diego Dini  Ciacci e dove nel 2015 si laurea a pieni voti. Frequenta corsi di teatro con l'attore e regista Sacha Oliviero,  con il quale recita in numerosi spettacoli di musica e teatro: Giardino Galera con Maurizio Corbella,  Una   goccia  di  splendore, Il riscatto della sposa con Mohamed Ba, l'Opera dei miserabili, Arlecchino Paladino del Pianeta, La Città sognata (di cui è coautore) etc...  Dal 2012 al 2015 è musicoterapista volontario presso il Centro Esagramma. Dal 2013 ad oggi assiste e affianca Sacha Oliviero durante i laboratori di teatro presso il Liceo Jarach della Comunità Ebraica di Milano (I linguistico e tecnico) e la Scuola Elementare Dante Alighieri di Rescaldina. Nel 2013 collabora come insegnante di musica presso il centro Bhu-m di Milano. Vanta numerose collaborazioni con le Civiche Scuole di Bresso: prende parte a numerosi spettacoli e produzioni con i maestri Nicola Zuccalà, Luca Tempella e Roberto Arzuffi. E’ attore presso le compagnie Khorakhanè e Soggetti Smarriti, ed è autore delle musiche  per gli spettacoli  Arlecchino Paladino del PianetaLa città Sognata, Il Racconto Del Canto di Natale e Trapezisti, che gli frutta il premio “Menzione per Meriti Artistici” della FITA nel 2013. Nel 2008 vince il primo premio al “Concorso Musicale Stresa”. È oboista e strumentista a fiato nel Trio Centonove, che esegue repertorio del ‘900, musica da film e televisione in chiave comica. È oboista e saxofonista nella big band Fifteen Sounds, diretta dal maestro Nicola Zuccalà. Collabora stabilmente con l'Accademia dell'Annunciata di Abbiategrasso, con la quale si é esibito anche da solista e con la quale ha preso parte alla registrazione Dvd dell'opera L'impresario in angustie di Cimarosa. Come oboista collabora in varie occasioni con l'accademia Villa Lobos (come orchestrale e solista), l’associazione Assami, la Civica Orchestra Fiati di Milano, l’accademia dell’Assunta, l’Orchestra Filarmonica di Malta etc… Nel 2013, nel 2014 e nel 2015 rappresenta il Conservatorio G. Verdi di Milano a “Réncontres musicales de Méditerranée” in Corsica. È oboista dell'Elliott Quintet - da segnalare i concerti delle rassegna "I suoni del Garda", dell'associazione "Canone Inverso" e "I concerti nel Chiostro" presso il Conservatorio di Milano, del festival musicale “Rencontres de Mediterranèe” in Corsica. Ha suonato come turnista in svariate produzioni discografiche ed è uscito il suo primo album di canzone d’autore “Riflessioni sulle stelle”. Nel 2013 vince il premio “Suona a Folkest 35".