Adattamento drammaturgico da Charles Dickens di Sacha Oliviero
con Sacha Oliviero e Daniele Arzuffi (al pianoforte)
Musiche originali Daniele Arzuffi
Regia Sacha Oliviero
Durata 60 minuti
Adatto anche alle scuole secondarie di primo e secondo grado
ESIGENZE TECNICHE
misure palco min. 6 x 4 (L x P)
attacco elettrico min 15 KW 380V 32A
dimmer DMX e consolle min 12 canali
dotazione luci minima 12 PC con bandiere
audio Mixer + 2 casse amplificate
montaggio 4 h smontaggio 2 h
INFO
Scritto da Charles Dickens nel 1843, il “Canto di Natale” - una delle più famose e commoventi storie sul Natale – rappresenta una feroce critica all’avidità e alla bramosia di guadagno, allo sfruttamento minorile, all’analfabetismo e alla povertà. Il romanzo narra della conversione al Natale di Ebenezer Scrooge, un vecchio burbero taccagno ed egoista che ha sempre disconosciuto tale festività. Dopo essere stato ammonito dal fantasma del suo socio Giacobbe Marley, Scrooge viene visitato dai tre spiriti di Natale passato, presente e futuro. Specchiandosi nel passato, rivive la sua solitudine da bambino e l’amore sfumato per aver sposato il “dio denaro”; nel presente, invece, si rende conto per la prima volta delle condizioni miserrime di vita in cui vive con dignità la famiglia del suo impiegato Bob Cratchit che non ha la possibilità economica di curare la malattia del figlioletto Tim. Ma è lo spirito di Natale futuro a determinare la conversione completa del vecchio taccagno, quando vede la propria morte, ignorata da tutti, in contrasto con la scomparsa prematura e invece compianta del piccolo Tim. In questa versione, il Canto di Natale viene presentato in forma di monologo in cui Sacha Oliviero recita tutti i personaggi dell’opera mentre Daniele Arzuffi cura l’accompagnamento musicale al piano, gli effetti sonori e le voci degli spiriti.