GOLDONI E LA COMMEDIA DELL'ARTE

con Gianni Coluzzi e Rossella Guidotti

Regia Gianni Coluzzi

Lezione spettacolo per ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado

Durata 75 minuti (atto unico)

ESIGENZE TECNICHE

lo spettacolo animazione non richiede esigenze particolari; può essere proposto nell'auditorium,

piuttosto che nell'aula magna o la palestra della scuola

INFO

380.651.98.87 - 339.83.62.540

info@birabiro.it

giannicoluzzi@birabiro.it


Scrive Goethe, dopo aver assistito a una rappresentazione di Commedia: «Ho visto il popolo recitare se stesso.» Questa è l’eredità della tradizione italiana del teatro espulso dal recinto religioso delle rappresentazioni sacre e attori di spettacolo di strada, capace di narrare con feroce allegria i propri vizi e le proprie virtù con una tecnica attorale e drammaturgica che ha contagiato tutta l’Europa e che ancora oggi è capace di ispirare la ricerca scenica. Un’energia della rappresentazione affidata sia alla capacità di improvvisazione su un tema dato e costantemente aggiornato, sia a una rigorosa tecnica attorale basata sulle convenzioni espressive delle maschere. Di questa tradizione Carlo Goldoni raccoglie la vitalità del rispecchiamento popolare, spogliandola delle stereotipie in maschera per arricchirla di una virtuosità letteraria da grande commediografo e adattandola alle mutate condizioni sociali.

 

La lezione-spettacolo, ideata e diretta da Gianni Coluzzi, attore, regista e pedagogo, è strutturata alternando momenti di pura narrazione, ricca di citazioni ed esempi, a scene recitate dagli attori, prima tratte da canovacci storici (raccolti da Flaminio Scala), poi nell’esposizione della riforma, dall’opera La locandiera di Goldoni. La tensione tra ideazione del testo e sua messa in scena risulta evidente nella commedia più e meglio che in altre forme teatrali, poiché essa vive di meccanismi retorici e di ritmi dialogici estremamente precisi, finalizzati alla costruzione della dimensione comica. I ragazzi vengono direttamente coinvolti, perché comprendano da vicino e fattivamente le dinamiche della Commedia: l’uso della maschera (vengono mostrati e utilizzati diversi esemplari) e il codice corporeo.