drammaturgia di Sacha Oliviero
con Gianni Coluzzi, Daniele Arzuffi e Sacha Oliviero
Costumi Dora Palermo
Illustrazioni Arianna Ravidà
Regia Sacha Oliviero
Durata 60 minuti
Per bambini dai 6 agli 11 anni
ESIGENZE TECNICHE
misure palco min. 6 x 4 (L x P)
attacco elettrico min 12 KW 380V 32A
dimmer DMX e consolle min 12 canali
dotazione luci min 10 PC con bandiere / 1 domino
audio Mixer + 2 casse amplificate
videoproiettore
montaggio 4 h - smontaggio 2 h
INFO
Lo spettacolo Arlecchino Paladino del pianeta è un lavoro di commedia centrato sul tema di Expo 2015 “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”. Attraverso una storia densa di avventure, spunti immaginifici e momenti divertenti, i bambini della scuola primaria vengono pertanto sensibilizzati sul tema della sostenibilità ambientale. Carenza ma al tempo stesso spreco nel consumo di cibo e acqua, deforestazione, estinzione delle specie animali, inquinamento atmosferico e mancata differenziazione dei rifiuti, sono le tematiche didattiche affrontate nello spettacolo che vengono veicolate ai bambini con l’aiuto di personaggi delle fiabe da loro ben conosciuti. La maschera di Arlecchino e un personaggio sui trampoli arricchiscono l’aspetto immaginifico di uno spettacolo in cui i bambini sono anche coinvolti come parte attiva sul palcoscenico.
La rappresentazione ha inizio con l’irrompere nel teatro di Arlecchino che sta inseguendo una mosca, suo “lauto” pranzo quotidiano. Nel mentre giunge sui trampoli Simurgh, il re degli uccelli, che sta cercando qualcuno che lo aiuti a riportare la saggezza tra gli uomini che stanno consumando tutte le risorse naturali del pianeta provocando il rinsecchimento dell’albero della vita. Arlecchino, senza nemmeno comprendere il compito, si propone in prima persona per aiutare Simurgh e l’albero della vita; servendosi di un anello magico che lo teletrasporta in diversi luoghi, finisce con l’imbattersi in cinque differenti situazioni e personaggi: Pollicino, Capitan Uncino, l’Uomo d’affari del Piccolo Principe, il Lupo “Cattivo” e Lucignolo.
Le cinque situazioni evidenziano i comportamenti dannosi per la natura e l’equilibrio della vita sul pianeta che l’uomo sta perpetuando. Lungi dallo spiegare ai personaggi come dovrebbero correggere il proprio operato, Arlecchino finisce con l’unirsi a loro nell’assunzione di azioni devastanti per l’equilibrio della natura perché interessato esclusivamente al suo bisogno immediato: la soddisfazione del proprio stomaco. Al termine di queste vicende Arlecchino re-incontra Simurgh e il suo assistente Nomurgh che, con l’aiuto di illustrazioni che sono state registrate dall’anello magico, lo aiutano a capire in cosa ha sbagliato e lo nominano paladino del pianeta terra perché, malgrado tutto, grazie al suo operato i bambini presenti in sala hanno comunque compreso gli errori dell’uomo.